Prima di cominciare un trasloco devi procurarti del materiale per lo smontamento, l’imballaggio ed il trasporto degli oggetti. Se affidi il trasloco a ditte specializzate non ci avrai bisogno di niente perché pensano a tutto loro. Ti occorrono scatoloni, scatole, carta di giornale, teli con le bolle (pluriboll), nastro adesivo da 4-5 cm, feltrini antistriscio, coperte e teli di stoffa, sacchi di plastica e pennarelli indelebili. Non dimenticare i cacciaviti di varie dimensioni, il nastro isolante per i cavi elettrici scoperti, una scala solida per raggiungere i luoghi alti e dei guanti per proteggere le mani. Meglio se usi scarponcini antiscivolo per proteggere i piedi da cadute accidentali di carichi durante il trasporto. In commercio trovi facilmente kit da trasloco già pronti con tutto l’occorrente, comprese le varie tipologie di scatoloni.
Quando lasci la vecchia casa devi chiudere acqua luce e gas, leggere i numeri di tutti i tuoi contatori e abbassare l’interruttore generale dell’Enel. Porta con te i tuoi documenti personali e le polizze assicurative. Tu e la tua famiglia avrete fame e sete e avrete bisogno di un cambio, procurati il necessario. Durante lo scarico assicurati che i mobili e gli scatoloni vengano riposti nelle stanze giuste come segnato sugli scatoloni. Perché ti serviranno idraulico ed elettricista. Nella nuova casa dovrai montare lampade, televisori, frigorifero, lavatrice e tutti gli elettrodomestici. Avrai bisogno di un elettricista e di un idraulico e dovrai prenotarli per tempo se vuoi che la tua casa sia operativa nel più breve tempo possibile.
Cosa fare per traslocare da una casa in affitto. Se sei in affitto devi disdire il contratto di locazione nei tempi e nei modi consentiti dal contratto e devi lasciare la casa pulita. Valuta se chiedere un preventivo a un’impresa di pulizie. Accertati della presenza di eventuali danni e adoperati per riparare quello che è rotto. Concorda i particolari riguardo alla consegna dell’appartamento con il proprietario e con l’impresa di pulizie e stabilisci i termini di consegna.
Kit di sopravvivenza prima dopo e durante il trasloco. Ci sono delle cose che ti serviranno sicuramente il giorno del trasloco ed anche subito prima e subito dopo, quando tutte le tue cose sono sigillate e ancora da sistemare. Di seguito un kit di sopravvivenza da trasloco: corde, tiranti elastici e nastro adesivo da pacchi per fermare il carico e per riparare eventuali rotture dell’imballo (solo se fai il trasloco senza una ditta specializzata). Salviette di carta. Cibo pronto e acqua. Piatti bicchieri e posate usa e getta. Vestiti da lavoro. Vestiti per un ricambio. La scatola del pronto soccorso. Documenti importanti. Lenzuola ed eventuali coperte. Asciugamani e sapone. Taglierina per aprire i pacchi. Cacciavite e martello per rimontare i mobili. Una prolunga. Il doppione delle chiavi della nuova casa.
Se le persone che ti aiutano a tralocare si fanno male risponde colui che ha causato l’incidente. In caso di mezzo noleggiato puoi pensare a stipulare un’assicurazione per il trasporto. Se sei tu a preparare gli imballi e gli scatoloni la responsabilità per eventuali danni è tua anche se affidi il trasporto a dei professionisti. Tieni presente che alcuni beni di valore possono non essere inclusi nell’assicurazione anche se affidi sia imballaggio che trasporto ad una ditta specializzata. Controlla la copertura assicurativa che potrebbe non essere sufficiente in caso di oggetti di valore. Quando scegli il servizio di trasporto informati sulle coperture assicurative : una ditta troppo economica potrebbe riserbare brutte sorprese in tal senso.
Anche gli animali devono traslocare insieme a te. La cosa più importante è che non scappino. Se hai cani e gatti controlla bene che cancelli, porte e finestre siano chiusi e non lasciarli nella zona di passaggio del trasloco. Puoi anche portarli per primi nella nuova casa riservando per loro uno spazio sicuro almeno sino alla fine degli spostamenti. Se pesci e uccelli sono in gabbie/vasche pesanti e ingombranti ti conviene trasferirli provvisoriamente in contenitori più piccoli in modo da facilitare il loro trasporto e poter già predisporre nella casa nuova lo spazio a loro dedicato. Per tranquillizzare il gatto esiste la possibilità di diffondere ferormoni tramite un diffusore. I ferormoni si possono anche spruzzare sulla cuccia e sui tappeti. Non dare da mangiare agli animali prima e durante il tragitto. Questa regola vale per tutti i tipi di animali. Mentre viaggi non aprire mai il trasportino per accarezzare i tuoi animali perché sono impauriti e potrebbero scappare. Predisponi per tempo nella nuova casa uno spazio dedicato ai tuoi animali attrezzato con tutte le loro cose familiari: cuccia, ciotole, tappeti, giocattoli. Una buona idea è spargere un po’ di cibo per la stanza per incoraggiarli ad esplorare e per gratificarli della fatica da trasloco. Lo spazio servirà anche per tenerli al sicuro mentre completi lo spostamento di scatoloni e mobili. Le piante devi trasportarle per ultime e non innaffiarle il giorno prima del trasloco. Evita di lasciarle troppo all’interno del furgone, soprattutto se sono inscatolate per esigenze di trasporto.
Diffida delle offerte più convenienti rispetto ad altre: prezzi più economici possono celare mezzi in cattivo stato, operai incompetenti o pagati in nero, mancanza di certificazioni e di assicurazioni specifiche per il trasporto. In generale ti possono proporre un prezzo orario, un prezzo a forfait o un prezzo orario con tetto di spesa in cui è indicato il massimo numero di ore che dovrai pagare. Con il tetto di spesa se il trasloco dura meno ore pagherai le ore effettivamente prestate Assicurati che nel prezzo sia compresa Iva, assicurazioni e costo carburante. Il trasloco chiavi in mano è più costoso ma ti evita ogni fastidio. Il costo, infatti, non è l’unica cosa da considerare quando si scegli una ditta specializzata: devi valutare i servizi che ti vengono messi a disposizione e che sono più adatti alle tue esigenze. Otterrai un preventivo esaustivo e dettagliato se tu stesso saprai fare una richiesta dettagliata: data di trasloco, dimensione dell’abitazione, indirizzo vecchio e nuovo, piano dell’abitazione vecchia e nuova, disponibilità di ascensore, disponibilità di parcheggi, necessità di riservare spazi di parcheggio, sopralluogo, fornitura di materiale specifico per l’imballo, assicurazioni, richiesta di permessi alle autorità competenti.
Per inscatolare in modo perfetto ed organizzato comincia a mettere negli scatoloni le cose che non ti servono. Gli oggetti più pesanti mettili nelle scatole più piccole perché in tal modo è più facile trasportarli . Evita di mettere più oggetti pesanti nella stessa scatola, anche se è una scatola grande. Gli oggetti delicati o preziosi avvolgili in polistirolo, gommapiuma o coperte per proteggerli dagli urti.Non accatastare gli scatoloni a caso, ricordati che gli oggetti fragili o delicati possono rompersi con un carico pesante messo sopra di loro. Metti sempre gli oggetti più pesanti in fondo, quelli leggeri in cima. Utilizza la carta appallottolata per separare gli oggetti messi all’interno di una stessa scatola anche se hai avvolto nella carta ciascuno di essi. Non lasciare spazi vuoti all’interno di uno scatolone, riempi sempre i buchi con la carta appallottolata. Tutto quello che è ingombrante mettilo in scatoloni grandi: biancheria per la casa e giocattoli occupano sicuramente molto spazio e non sono oggetti che si rompono facilmente. I quadri vanno messi dentro scatoloni grandi non sdraiati ma in verticale e avvolti con coperte o lenzuola. Proteggete gli spigoli con apposti proteggi spigoli o con stoffe legate con nastro all’imballo. Su ogni scatola scrivete con un pennarello indelebile cosa contiene e la stanza in cui era prima del trasloco. Segna con un colore diverso se il contenuto è Fragile. Questi accorgimenti serviranno a voi per risistemare le cose nella casa nuova e ai trasportatori per fare attenzione.
Per imballare gli oggetti fragili e preziosi esistono delle procedure apposta ed anche scatoloni ideati per piatti e bicchieri dove è possibile inserirli dentro appositi scomparti come se fossero sullo scolapiatti. Piatti, bicchieri, specchi, vasi, soprammobili sono oggetti fragili. Imballarli richiede attenzione e impegno. Utilizza scatole di piccola e media dimensione e stendi una protezione antiurto sul fondo. Puoi utilizzare un asciugamano o dei fogli pluriball. Gli oggetti devono essere avvolti singolarmente da più strati di carta o da stoffe o da altro materiale antiurto. Anche i piatti e i bicchieri vanno avvolti singolarmente. La scatola non deve avere spazi vuoti, riempili con carta appallottolata per evitare che gli oggetti si muovano e si urtino. Metti uno strato antiurto anche nella parte superiore della scatola come hai fatto per il fondo. Chiudi la scatola e scrivi la scritta “fragile”.
Per imballare e traslocare i tuoi mobili prima del trasloco devi prendere le misure della nuova casa e fare un disegno su come dovranno essere disposti i mobili una volta trasportati. I mobili sono la parte più complessa del trasloco. Se vuoi liberarti di qualcosa di vecchio è il momento giusto per farlo. Regala o smaltisci la mobilia che non vuoi traslocare. Se ordini dei mobili nuovi puoi farteli trasportare direttamente nella nuova dimora. Per i mobili che ti seguiranno, ricordati di disegnare come sono montati prima di smontarli ed etichetta tutte le loro parti con dei numeri e descrizioni che dovrai riportare anche nel tuo disegno. Imballa ogni parte del mobile per non danneggiarla durante il trasporto. Lega tra di loro i pezzi lunghi con delle corde a circa metà altezza. Dovrai caricarli in verticale e fissarli saldamente alle pareti del veicolo usato per il trasporto. Fissa i cassetti non smontati con del nastro adesivo in modo che non si aprano o rovescino durante il trasporto. Metti tutte le viti e i bulloni dei mobili smontati in sacchettini contrassegnati e attaccati con il nastro adesivo ai mobili cui appartengono.
Le liste sono degli ottimi strumenti per pianificare i traslochi e avere la situazione sotto controllo riducendo lo stress ed anche i problemi che via via si possono presentare. Informare l‘azienda elettrica, del gas e dell’acqua è importante perché debbono annotarsi i dati dei contatori come giorno di riferimento. Ricordati del Freezer e del frigorifero: sia che tu faccia da solo sia che utilizzi una ditta, tra le cose da fare in lista segnati di svuotare frigo e freezer in modo da consumare nel tempo ciò che resta il tuo cibo. Per la nuova domiciliazione prenditi per tempo e comunicala a: anagrafe, datore di lavoro, ufficio postale, banca (carte di credito), scuola e asilo, dottore, assicurazioni, ufficio delle imposte, ufficio della circolazione, ufficio passaporti e carte d‘identità, aziende elettriche e del gas, case editrici, quotidiani, riviste, amici, conoscenti e associazioni.
Abbiamo conosciuto molte persone che hanno deciso di affrontare da sole i traslochi a Venezia e sebbene noi non siamo lagunari nè consulenti di aziende di distribuzioni e trasporti come Brentella.com, abbiamo capito che l’organizzazione tempestiva risolve i problemi di logistica. Il problema del nostro modo di vivere è la frenesia nel fare le cose, la convinzione che il far da sè sia un risparmio (da cui il problema dei traslochi a Venezia). Se sapessimo essere più lungimiranti, capiremmo che ilproblema della logistica fai da te è proprio quello di sprecare risorse anzichè risparmiarle. Perchè le strade sono canali, gli spazi sono angusti, i vicoli sono stretti, i palazzi sono alti e storici. C’è terra e c’è acqua. Per chi lavora ed è nato nel territorio lagunare quelle che possono sembrare difficoltà e problemi sono invece una consuetudine di vita che ha insegnato ad affrontare calli, vicoli, canali, alti palazzi storici.Bisogna essere consapevoli delle tante responsabilità e che si rischia di finire in cattive acque. Vivamente consigliato: approfitta di una lunga tradizione nata nel territorio. Vediamo i consigli nei paragrafi che seguono.